La Mindfulness fa bene 5 volte alla salute

Con migliaia di anni di tradizione, i buddisti meditano per comprendere sé stessi e le loro connessioni con tutti gli esseri. L’obiettivo è quello di essere liberati dalla sofferenza e alla fine ottenere l’illuminazione.

Negli ultimi decenni, i ricercatori hanno approfondito i vantaggi dipraticare questa antica tradizione. Studiando le differenti versioni dellameditazione di consapevolezza, hanno scoperto che imparare a prestareattenzione alle nostre attuali esperienze e accettarle senza giudizio potrebbeeffettivamente aiutarci ad essere più felici. Gli studi fino ad oggisuggeriscono che la consapevolezza influisce su molti aspetti del nostrobenessere psicologico, migliorando il nostro umore, aumentando le emozioni positivee riducendo la nostra ansia, la reattività emotiva e il burnout sul lavoro.

Ma la consapevolezza influenza i nostri corpi e le nostre menti?

 Recentemente, i ricercatori si sono posti questa domanda con risultati sorprendenti. Mentre gran parte delle prime ricerche sulla consapevolezza si basavano su studi pilota con misure distorte o gruppi limitati di partecipanti, studi più recenti hanno utilizzato marcatori fisiologici meno polarizzati ed esperimenti controllati a caso per ottenere la risposta. Presi insieme, gli studi suggeriscono che la consapevolezza può avere un impatto sui nostri cuori, cervelli, sistemi immunitari e altro ancora.

 Anche se nulla suggerisce che la consapevolezza sia un trattamento autonomo per la malattia, né l’ingrediente più importante per una vita sana, ecco alcuni dei modi in cui sembra essere utile per noi fisicamente.

  1. La consapevolezza fa bene al cuore 

Le malattie cardiache sono il principale killer negli Stati Uniti, con circa 1 su  4 morti ogni anno. Quindi, qualunque cosa diminuisca i rischi o i sintomi delle malattie cardiache, influirebbe in modo significativo sulla salute della società. La consapevolezza può aiutare in questo.

In uno studio, le persone con pre-ipertensione sono state invitate, in modo casuale ad aumentare il loro trattamento con un corso di meditazione Mindfulness o un programma che insegnava il rilassamento muscolare progressivo.

Coloro che hanno imparato la Mindfulness hanno avuto riduzioni significativamente maggiori della loro pressione sistolica e diastolica rispetto a coloro che hanno appreso il rilassamento muscolare progressivo, suggerendo che la Mindfulness potrebbe aiutare le persone a rischio di malattie cardiache abbassando la pressione sanguigna.

In un altro studio, le persone con malattie cardiache sono state assegnatein modo casuale a un programma online per aiutarli a praticare la meditazione oad una lista d’attesa per il programma mentre si sottoponevano a un trattamentonormale per le malattie cardiache. Coloro che hanno seguito il programma di Mindfulnesshanno mostrato miglioramenti significativi nel test del cammino di sei minuti(una misura della capacità cardiovascolare) e frequenze cardiache più lenterispetto a quelle nel gruppo di attesa.

Mentre una revisione di studi controllati casualmente ha mostrato che la Mindfulness può avere effetti misti sui sintomi fisici della malattia cardiaca, una revisione più recente pubblicata dall’American Heart Association ha concluso che, mentre la ricerca rimane preliminare, ci sono prove sufficienti per suggerire la Mindfulness come un’aggiunta al trattamento per la malattia coronarica e la sua prevenzione.

 La Mindfulness può anche essere utile per i cuori che sono relativamente sani. La ricerca suggerisce che la meditazione può aumentare l’aritmia del seno respiratorio, le naturali variazioni della frequenza cardiaca che si verificano quando respiriamo che indicano una migliore salute del cuore e una maggiore possibilità di sopravvivere a un infarto. 

2. La consapevolezza può ridurre il declino cognitivo dovuto all’invecchiamento o al morbo di Alzheimer

Le persone tendono a perdere parte della loro flessibilità cognitiva e memoria a breve termine mentre invecchiano. Ma la Mindfulness può essere in grado di rallentare il declino cognitivo, anche nelle persone con malattia di Alzheimer. In uno studio del 2016, gruppi di persone con malattia di Alzheimer si sono impegnate nella meditazione di consapevolezza, nella terapia di stimolazione cognitiva, nell’allenamento di rilassamento o in assenza di trattamento e sono stati sottoposti a test cognitivi per due anni.

Mentre la stimolazione cognitiva e l’allenamento di rilassamento sembravano dare in qualche modo benefici rispetto a nessun trattamento, il gruppo impegnato nella Mindfulness aveva miglioramenti molto più robusti sui punteggi cognitivi di qualsiasi altro gruppo.

Perché potrebbe essere vero? Uno studio del 2017 che analizza la funzione cerebrale in adulti sani e anziani suggerisce che la meditazione possa aumentare l’attenzione. In questo studio, le persone di età compresa tra i 55 ei 75 anni hanno trascorso otto settimane a praticare una meditazione di concentrazione sul respiro o un’attività di controllo. Poi, gli è stato somministrato il test Stroop – un test che misura l’attenzione e il controllo emotivo – mentre avevano il cervello monitorato dall’elettroencefalografia. Coloro che avevano seguito il programma di meditazione con l’allenamento del respiro hanno avuto un’attenzione significativamente migliore sul test Stroop e una maggiore attivazione in un’area del cervello associata all’attenzione rispetto a quelli nel gruppo di controllo attivo.

 Mentre questa ricerca è preliminare, una revisione sistematica della ricerca fino ad oggi suggerisce che la Mindfulness può mitigare il declino cognitivo, forse a causa dei suoi effetti sulla memoria, l’attenzione, l’elaborazione e il funzionamento esecutivo.

 3.     La consapevolezza può migliorare la risposta immunitaria

Quando incontriamo virus e altri organismi che causano malattie, i nostri corpi inviano truppe di cellule immunitarie che circolano nel sangue. Queste cellule, tra proteine ​​pro- e antinfiammatorie, neutrofili, linfociti T, immunoglobuline e cellule natural killer, ci aiutano a combattere malattie e infezioni in vari modi. La consapevolezza, si scopre, può influenzare queste cellule che combattono la malattia.

 In diversi studi, la meditazione di consapevolezza sembrava aumentare i livelli di cellule T o attività delle cellule T in pazienti con HIV o cancro al seno. Ciò suggerisce che la consapevolezza potrebbe svolgere un ruolo nella lotta contro il cancro e altre malattie che fanno appello alle cellule immunitarie. Infatti, nelle persone che soffrono di cancro, la consapevolezza sembra migliorare una varietà di biomarcatori che potrebbero indicare la progressione della malattia.

In un altro studio, i partecipanti anziani sono stati assegnati in modo casuale a un corso di otto settimane di riduzione dello stress basato sulla consapevolezza (MBSR) o a un programma di esercizi di intensità moderata. Alla fine, i partecipanti che avevano praticato la presenza mentale avevano livelli più elevati di interleuchina-8 nelle loro secrezioni nasali, suggerendo una migliore funzione immunitaria.

Un altro studio ha rilevato aumenti dell’interleuchina-10 nei pazienti con colite che hanno seguito un corso di meditazione di consapevolezza rispetto a un programma educativo mente-corpo, specialmente tra i pazienti la cui colite era divampata. Ancora un altro studio ha rilevato che i pazienti che hanno avuto maggiori aumenti di consapevolezza dopo un corso MBSR hanno anche mostrato una guarigione più rapida di una ferita, un processo regolato dal sistema immunitario.

Gli studi hanno trovato effetti sui marcatori di infiammazione, come laproteina C-reattiva, che a livelli più alti può danneggiare la salute fisica.La ricerca mostra che le persone con artrite reumatoide hanno ridotto i livellidi proteina C-reattiva dopo aver partecipato ad un corso MBSR rispetto adessere in lista d’attesa per il corso. Nel complesso, questi risultatisuggeriscono che la meditazione di consapevolezza può avere poteri di lottacontro la malattia attraverso la nostra risposta immunitaria.

4. La consapevolezza può ridurre l’invecchiamento cellulare

L’invecchiamento cellulare avviene naturalmente in quanto le cellule si dividono ripetutamente nel corso della vita e può anche essere aumentato da malattie o stress. Le proteine ​​chiamate telomeri, che si trovano alla fine dei cromosomi e servono a proteggerle dall’invecchiamento, sembrano essere influenzate dalla meditazione della consapevolezza.

Gli studi suggeriscono che i meditatori di lunga data possono avere una maggiore lunghezza dei telomeri. In uno studio sperimentale, i ricercatori hanno scoperto che i sopravvissuti al cancro al seno che avevano seguito un programma MBSR hanno conservato la lunghezza dei loro telomeri meglio di quelli che erano in lista d’attesa. Tuttavia, questo studio ha anche rilevato che le terapie di supporto generali hanno avuto un impatto sulla lunghezza dei telomeri; quindi, potrebbe non esserci qualcosa di speciale nel programma MBSR che influisce sull’invecchiamento cellulare.


D’altra parte, un altro studio consopravvissuti al cancro del seno non ha rilevato differenze nella lunghezza deitelomeri dopo aver frequentato un corso MBSR; ma ha trovato differenzenell’attività dei telomeri, anch’essa correlata all’invecchiamento cellulare.In effetti, una revisione del 2018 della ricerca lega l’addestramento allaconsapevolezza all’aumentata attività dei telomeri, suggerendo che influisceindirettamente sull’integrità dei telomeri nelle nostre cellule. Forse è perquesto che gli scienziati sono ottimisti riguardo agli effetti positivi dellameditazione sull’invecchiamento.

5. La consapevolezza può aiutare a ridurre il dolore psicologico

Naturalmente, mentre i benefici fisiologici di cui sopra della consapevolezza sono convincenti, non dobbiamo dimenticare che la consapevolezza influisce anche sul nostro benessere psicologico, che a sua volta influisce sulla salute fisica. In effetti, è abbastanza probabile che questi cambiamenti abbiano effetti sinergici l’uno sull’altro.

Prima di tutto, una grande quantità di ricerche suggerisce che la consapevolezza può aiutare le persone sane a ridurre lo stress. E grazie al programma pionieristico MBSR di Jon-Kabat Zinn, ora c’è una grande quantità di ricerche che dimostrano che la consapevolezza può aiutare le persone ad affrontare il dolore, l’ansia, la depressione e lo stress che potrebbero accompagnare la malattia, in particolare le condizioni croniche. Ad esempio, le tossicodipendenze che sorgono a causa delle voglie fisiologiche per una sostanza che allevia temporaneamente le persone dalla loro sofferenza psicologica. La Mindfulness in effetti può essere un utile complemento al trattamento delle dipendenze, aiutando le persone a comprendere e tollerare meglio le loro voglie, potenzialmente aiutandole ad evitare le ricadute dopo che sono state svezzate in modo sicuro da droghe o alcool. Lo stesso è vero perle persone alle prese con l’eccesso di cibo. Per quanto affascinante, non dovremmo esagerare con gli effetti della meditazione sulla salute fisica a scapito della sua importanza per la salute emotiva. In effetti, può essere difficile separare i due, poiché un impatto chiave della consapevolezza è la riduzione dello stress e lo stress psicologico è stato collegato alla salute del cuore, alla risposta immunitaria e alla lunghezza dei telomeri. Questa idea è ulteriormente supportata dal fatto che anche altre terapie che riducono lo stress sembrano avere un impatto sulla salute fisica.Tuttavia, è incoraggiante sapere che qualcosa che può essere insegnato e praticato può avere un impatto sulla nostra salute generale – non solo mentale ma anche fisica – più di 2000 anni dopo che è stato sviluppato. Questa è una ragione sufficiente provare una meditazione mindfulness.

DI JILL SUTTIE | 24 OTTOBRE 2018 Pubblicato su: Greater GoodScience Center at UC Berkeley